La maggior parte degli attacchi di cuore sono causati da malattie cardiache coronariche. Praticamente, questo accade quando le arterie coronarie si restringono a causa di un graduale accumulo di grasso al loro interno. Se queste placche crescono, ad un certo punto possono staccarsi e causare un coagulo di sangue.
Questo coagulo può bloccare l’arteria coronarica ostruendo l’arrivo del sangue e dell’ossigeno al cuore, causando danni al muscolo cardiaco. Ecco, questo è un attacco di cuore.
Un attacco di cuore mette in pericolo la vita umana. La prima cosa da fare se si pensa che tu o chiunque altro stia avendo un attacco di cuore è chiamare il 118.
Qual è la differenza tra un attacco di cuore e un arresto cardiaco? L’arresto cardiaco è totalmente diverso da un attacco di cuore, dato che un arresto cardiaco si verifica quando il cuore smette di pompare sangue in tutto il corpo. Come risultato si diventa incoscienti e non si respira normalmente. È necessaria un’immediata rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione per avere qualche possibilità di sopravvivenza. Un attacco di cuore è invece una delle cause dell’arresto cardiaco.
Quali sono i sintomi di un attacco di cuore? Tali sintomatiche variano da persona a persona. Si può sentire un senso di oppressione o del dolore al petto, che può poi diffondersi alle braccia, al collo, alla mandibola, alla schiena e allo stomaco. Per alcune persone, il dolore o il senso di oppressione è grave, mentre altri possono sentire solo un lieve disagio. Oltre ad avere dolore o fastidio al petto, si può sentire un giramento di testa o le vertigini e il fiato corto, oltre che nausea e vomito.
Si può prendere un’aspirina se si pensa di avere di fronte un attacco di cuore? La prima cosa da fare, come detto, è quello di chiamare il 118 e far arrivare un’ambulanza. Se non si è allergici all’aspirina la si può masticare. Meglio rimanere seduti o allungati e attendere l’arrivo dell’ambulanza. Non bisogna mai alzarsi e andare in giro per la casa, magari in cerca proprio di un’aspirina, dato che questo può mettere a dura prova il cuore stesso.